“14 Ottobre 2021 riflessioni di un pilota”

“14 Ottobre 2021 riflessioni di un pilota” 

Il giorno 14 ottobre alle ore 23.22 e’ atterrato a Fiumicino il volo AZ 1478 in arrivo da Cagliari. L’ultimo atterraggio della compagnia aerea Alitalia. 
Il prezioso testimone del Logo e Nome Alitalia passano ad ITA-Italia Trasporto Aereo S.p.A. alla quale facciamo i nostri migliori auguri. 
Desideriamo pubblicare una riflessione di un pilota che ha, per tanti anni, lavorato per la compagnia appena “atterrata”. 
Crediamo offra una lettura di stati d’animo ed emozioni utile a chi come noi in IT-APA si occupa di declinare la psicologia in aviazione, a contatto con processi ,strumenti ma soprattutto persone che sono legate ad un contesto uguale a nessun altro e per molti versi difficile da penetrare per chi non ha mai “staccato l’ombra da terra”, per professione.
“14 ottobre 2021”
 
Se ti sei emozionato per la forma di una nube
 
Se hai ammirato sbalordito i colori del tramonto
 
Se hai visto l’arcobaleno più grande di un semicerchio
 
Se hai lottato per tenere l’aereo al centro pista
 
Se hai sudato freddo per non aver fatto quei 1000 chili di carburante in più
 
Se hai fatto il giro esterno sotto la pioggia
 
Se hai frugato tra le pieghe della terra per cercare quel posto speciale dov’eri stato o dove saresti voluto andare
 
Se hai cercato casa tua mentre passavi sopra a undicimila metri 
 
Se hai visto il sole sotto le nubi
 
Se ti sei arrabbiato per un atterraggio venuto male
 
Se hai visto scorrere sotto il muso prati verdi e aridi deserti, lievi colline e montagne impervie, placidi laghi e il mare in tempesta
 
Se hai sentito almeno una volta l’alluminio dell’aeroplano calzarti come una seconda pelle
 
Se hai sentito migliaia di volte il conto alla rovescia del radioaltimetro
 
Se hai riattaccato per toglierti dai guai
 
Se sei stato nella turbolenza e non riuscivi a leggere gli strumenti 
 
Se hai eseguito migliaia di volte l’ordine perentorio della voce sintetica  RETARD, RETARD, RETARD
 
Se hai dormito più notti in albergo che a casa
 
Sei hai cenato nel ristorante dove “si mangia da dio e non si paga nulla”… e dopo avresti voluto strangolare il collega 
 
Se hai mangiato il pasto di bordo e ti sei sentito al ristorante
 
Se sei stato felice di entrare in “ufficio”
 
Se hai raccontato il tuo lavoro come se fosse un avventura meravigliosa 
 
Se hai seguito sbalordito l’ombra dell’aeroplano correre veloce sulle nubi
 
Se per anni non hai mai disfatto la valigia 
 
Se hai odiato il simulatore
 
Se hai guardato giù e ti sei chiesto quale fosse il nome di un paesino o hai seguito con lo sguardo il percorso tortuoso di una strada di campagna
 
Se hai offerto la colazione a tutto l’equipaggio
 
Se hai considerato un piacere e un onore cenare coi colleghi
 
Se c’hai provato
 
Se hai guardato nei campi e hai contato le mucche al pascolo 
 
Se hai affrontato ogni decollo come se fosse il primo e ogni atterraggio come se fosse una sfida
 
Se hai avuto l’onore e il piacere di invitare i passeggeri in cabina di pilotaggio durante lo sbarco e sei stato felice della loro felicità
 
Se hai provato dispiacere e sofferenza quando hai portato i passeggeri in ritardo
 
Se hai allungato il percorso di 200 miglia per evitare la turbolenza di ogni nuvoletta che avrebbe causato altra sofferenza al paziente oncologico steso in barella
 
Se hai accolto dalle mani dei poliziotti le scatole di polistirolo con gli organi da trapiantare sempre con le lacrime agli occhi 
 
Se hai pianto quella volta che la sedia a rotelle del tuo passeggero disabile si è rotta
 
Se dal giardino di casa o dalla spiaggia hai guardato le scie degli aerei che diventavano rosse al tramonto e hai sorriso
 
Se il tuo nominativo radio ha avuto lo stesso valore dell’inno nazionale 
 
Se ti è dispiaciuto che la lampadina fulminata non illuminasse la coda tricolore
 
Se dopo il decollo hai rivisto il sole che era appena tramontato
 
Se hai visto nel cielo tutta la tavolozza… e pure oltre
 
Se di notte sopra al mare hai cercato le costellazioni e hai contato le stelle
 
Se hai guardato il nuovo turno e sei stato felice di trovarci la sosta nella città preferita
 
Se hai fatto queste cose puoi comprendere cosa significa il 14 ottobre 2021” 
 
Salvatore Antoci